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Mi sembra una vita...che non mi connetto...o mi sembra di stare dentro un lungo sogno.
Da quando mi sono trasferita a Pesaro, non curo il blog...mi dimentico di averlo...o quando mi ricordo sono gia' passati 15-20 giorni.
Ora capisco perkè ho preso un cactus come "piantina domestica"...perkè oltre che non mi chiede nulla...si accontenta di un goccio d'acqua ogni 15 giorni.

E' così che mi sono ridotta?...di ricordarmi ogni 15 giorni che c'è qualcosa o qualcuno da "innaffiare" ogni 15 giorni?....

...Mi sento arida...

Un cactus potra' sopravvivere nella mia vita deserta...ma il resto del mondo?

Vorrei tornare la Caccy di un tempo...
è vero, rido, skerzo..parlo del + e del meno con i colleghi di lavoro...ma non dico nulla a nessuno di quello che vivo.

Ho ricordi forti e nostalgici, ferite aperte dentro il cuore....eppure son qui..respiro....vivo...
Ma non sono più me...non sono più io.

Alienata, concentrata sul lavoro...chiusa dentro il mio mondo...che non è più quel "meraviglioso mondo di Caterì"...dove la solarita' mi usciva da tutti i pori...dove regalavo la mia allegria anche allo sconosciuto in ascensore...Ora non prendo ascensori...ora non parlo più agli sconosciuti...ora...mi sto cercando..sto cercando di capire perkè a 28 anni...x la prima volta...mi sono fermata a guardare la mia ombra, x cercare di capire chi sono, chi sono diventata...e perche'.

A volte ci perdiamo dentro noi stessi...e dopo tanti sacrifici per migliorare cio' che ci andava male all'esterno...scopriamo che quello che non ci piace ora...è proprio quello che siamo diventati.

Non voglio essere pesante...anzi...come dicevo..riesco a regalare ancora dei sorrisi agli altri...ma è quello che voglio???....perche' non riesco a regalare un sorriso a me stessa?!

Forse perche' ci sono troppe persone che mi mancano....una non tornera' mai più...ma la porto dentro il mio cuore ogni giorno...

Nonna, mi manchi tantissimo...averti avuto come madre, perche' questo sei stata x me, è il più grande dono che la vita mi ha fatto.
Saranno parole scritte nel web...ma non mi importa...l'amore, l'affetto non ha forma d'espressione...ognuno li porta dentro di sè...ognuno li esprime a suo modo.

Ho il cuore arido...ti prego annaffialo ancora come quando ero bambina...quando la domenica mattina all'alba ti vedevo preparare la pasta fresca per il pranzo...con le tue mani dure e segnate dal tempo...ma tenere in ogni tua carezza.

Crescere fa male, soprattutto quando sai quanto male puoi fare agli altri.

Tua Caterina.