5.2.08

IL GIORNO IN PIU' - FABIO VOLO



Sveglia, caffè, tram, ufficio, palestra, pizza-cine-letto. Giornate sempre uguali, scandite da appuntamenti che, alla fine, si assomigliano tutti, persi nel cielo grigio di una metropoli che non sa più sorridere. È la vita di Giacomo, uno che non si è mai fatto troppe domande, che è andato incontro agli avvenimenti rimanendo sempre in superficie. Un giorno, però, Giacomo incontra sul tram una sconosciuta, e se la ritrova davanti il giorno dopo, e quello dopo ancora. Per mesi. E così, quelle tre fermate lungo il tragitto per andare in ufficio diventano un appuntamento importante della giornata. O meglio, diventano "l'appuntamento". Ma la sconosciuta ha un destino che la porterà lontano, in un'altra città. E Giacomo? Lui per la prima volta nella vita decide di non rimanere in superficie, di prendersi anche il rischio di diventare ridicolo, e parte all'inseguimento di un sogno. È l'inizio di un gioco, incredibile e coinvolgente, che improvvisamente sarà interrotto, e che porterà i due fino a un punto di non ritorno, per scoprire se vale la pena, nella vita, di giocare fino in fondo. L'amore, l'amicizia, il viaggio, i dubbi, le scelte, più una dose di gioco e sana incoscienza, una miscela dei tutti i grandi temi e le piccole sfumature care a Volo e ai suoi lettori.
PREMESSA:
premetto che Fabio Volo mi sta sulle palle..premetto che ho dovuto all'inizio, fare uno sforzo ad immaginarmi il protagonista senza la faccia del sopra indicato...
premesso tutto ciò...questo libro...parla di me!!!
Si lo so, ognuno si rispecchia nei sentimenti che sente nei libri...ma questo parla di alcune cose veramente a me accadute!!!
Io mi sono sentita, non il personaggio...ma entrambi i personaggi!!! Cioè entrambi di loro sono io, o ero io, o sarò io. La fusione dei due pensieri..così diversi e contrastanti, fanno entrambe parte di me...e di ciò che mi è successo in passato, nel presente, e sento che mi succederà nel futuro.
Forse perchè sono arrivata ad un punto che sento che mi sta stretto ricoprire il ruolo di figlia, cugina, dipendente, morosa, ex morosa, vicina di casa, conoscente, sconosciuta...
vorrei liberarmi da tutto e tutti, ed essere me stessa. Senza pensare di dire o fare cose sbagliate, ma fare le cose giuste per me. Senza pensare che se faccio una cosa deluderò qualcuno. Ma farle solo perchè ho il piacere di farle.
Vorrei anche io un giorno in più....IL giorno in più...per riprendere le mie cose...per riprendere me stessa.
Buona lettura...anche se Volo...ahimè...mi sta sulle palle...cmq BRAVO!!!

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